Appello di una madre
25/10/2020 - 22:47

[Un messaggio viene affisso, inchiostro lucente simile a quello utilizzato nel messaggio del Mastro Speziale, ma privo del suo sigillo. La scrittura è elegante e tipicamente femminile.]
E' immenso il mio dolore, in questi giorni. Vedere il letto di mio figlio vuoto, non sentire la sua risata, è straziante.
Vorrei ringraziare le quattro persone che oggi pomeriggio hanno dedicato del tempo per ascoltare mio marito. Sebbene forse, in un momento così delicato, avrei maggiormente usato un po’ di tatto.
E mi scuso, a suo nome, per il mancamento che lo ha visto infine. Ma comprendete come siamo entrambi in ansia e scossi. Soprattutto, se si viene accusati di qualcosa di così atroce che non si è compiuto. Verso il proprio figlio poi! Come vi è solo potuto passar per la mente! Ho dovuto tirar con la forza da mio marito quel che avete chiesto o detto a lui. Qualcuno è riuscito a intrufolarsi nella sua stanza, e lo ha portato via, è tutto ciò che sappiamo. Non abbiamo idea di chi, come o perché, o non ci saremmo rivolti in cerca d'aiuto!
Quando si è finalmente ripreso, è rimasto affacciato alla finestra della camera di nostro figlio, continuando a studiare quegli strani segni che sul davanzale e a parlare di un composto rosa su una stoffa dando la colpa a quello per esser svenuto. Ma io lo so, che è la collera e l'ansia ad avertlo preso in quel momento!
E' un appello di una madre disperata, questo. Se del buono è rimasto in questa città, nelle persone che la abitano, aiutateci a trovare nostro figlio. Se qualcuno, senza la malignità e la malizia nell'insinuare il falso, può aiutarci..
Vi prego, lo faccia.
Selesya Alderman
E' immenso il mio dolore, in questi giorni. Vedere il letto di mio figlio vuoto, non sentire la sua risata, è straziante.
Vorrei ringraziare le quattro persone che oggi pomeriggio hanno dedicato del tempo per ascoltare mio marito. Sebbene forse, in un momento così delicato, avrei maggiormente usato un po’ di tatto.
E mi scuso, a suo nome, per il mancamento che lo ha visto infine. Ma comprendete come siamo entrambi in ansia e scossi. Soprattutto, se si viene accusati di qualcosa di così atroce che non si è compiuto. Verso il proprio figlio poi! Come vi è solo potuto passar per la mente! Ho dovuto tirar con la forza da mio marito quel che avete chiesto o detto a lui. Qualcuno è riuscito a intrufolarsi nella sua stanza, e lo ha portato via, è tutto ciò che sappiamo. Non abbiamo idea di chi, come o perché, o non ci saremmo rivolti in cerca d'aiuto!
Quando si è finalmente ripreso, è rimasto affacciato alla finestra della camera di nostro figlio, continuando a studiare quegli strani segni che sul davanzale e a parlare di un composto rosa su una stoffa dando la colpa a quello per esser svenuto. Ma io lo so, che è la collera e l'ansia ad avertlo preso in quel momento!
E' un appello di una madre disperata, questo. Se del buono è rimasto in questa città, nelle persone che la abitano, aiutateci a trovare nostro figlio. Se qualcuno, senza la malignità e la malizia nell'insinuare il falso, può aiutarci..
Vi prego, lo faccia.
Selesya Alderman