Di un meschino inganno
10/09/2020 - 09:58
{Una pergamena viene affissa all'alba}
Il 09/09/320, presso il Cantiere Navale di Novengard, lady Aleja, che si è scoperta in realtà rispondere al nome di Aisha, unica superstite della nobile casata dei Qandisha, è stata portata via a bordo di un'imbarcazione.
Sir Bern, sir Rehled ed io ci eravamo recati al Cantiere Navale su convocazione di lady Aisha e l'abbiamo trovata in uno stato di forte agitazione. Mentre cercavamo di capire quale scoperta l'avesse turbata tanto, una dama sconosciuta le è passata accanto e ha dato a intendere di averla riconosciuta, facendo così leva sul passato nebuloso di lady Aisha per attirarne l'attenzione. La dama, con la promessa di colmare con i propri racconti del loro presunto vissuto insieme le lacune della sua memoria sul suo passato, ha invitato lady Aisha a salire sulla sua imbarcazione ed ella ha accettato.
Sebbene avessimo cercato di sconsigliarle di salire, l'attrattiva del ricevere finalmente risposte a quesiti tanto delicati, personali e fondamentali ha avuto la meglio e lady Aisha è salita a bordo della nave. Qui è stata però trattenuta contro la sua volontà dai membri dell'equipaggio, e altresì contro la sua volontà è stata portata via a bordo dell'imbarcazione che ha lasciato il porto.
A nulla è valso l'estremo tentativo di sir Rehled di tuffarsi per cercare di raggiungere la nave: quella è salpata e s'è allontanata forte del vento, portando con sé la sua prigioniera inerme.
Il 09/09/320, presso il Cantiere Navale di Novengard, lady Aleja, che si è scoperta in realtà rispondere al nome di Aisha, unica superstite della nobile casata dei Qandisha, è stata portata via a bordo di un'imbarcazione.
Sir Bern, sir Rehled ed io ci eravamo recati al Cantiere Navale su convocazione di lady Aisha e l'abbiamo trovata in uno stato di forte agitazione. Mentre cercavamo di capire quale scoperta l'avesse turbata tanto, una dama sconosciuta le è passata accanto e ha dato a intendere di averla riconosciuta, facendo così leva sul passato nebuloso di lady Aisha per attirarne l'attenzione. La dama, con la promessa di colmare con i propri racconti del loro presunto vissuto insieme le lacune della sua memoria sul suo passato, ha invitato lady Aisha a salire sulla sua imbarcazione ed ella ha accettato.
Sebbene avessimo cercato di sconsigliarle di salire, l'attrattiva del ricevere finalmente risposte a quesiti tanto delicati, personali e fondamentali ha avuto la meglio e lady Aisha è salita a bordo della nave. Qui è stata però trattenuta contro la sua volontà dai membri dell'equipaggio, e altresì contro la sua volontà è stata portata via a bordo dell'imbarcazione che ha lasciato il porto.
A nulla è valso l'estremo tentativo di sir Rehled di tuffarsi per cercare di raggiungere la nave: quella è salpata e s'è allontanata forte del vento, portando con sé la sua prigioniera inerme.
