Ultima lettera ai concittadini di Kewor
09/09/2020 - 10:58

[Un manifesto compare nella bacheca ,e una carta stropicciata sporca di sangue ...la calligrafia alterna tratti con stili diversi come se lo avessero scritto diverse persone]
Cari concittadini
Continuo a non capire nulla di cosa sia successo al vostro caro Regno di Kewor ,e mi faccio grasse risate pensando che il mio esilio abbia risolto i vostri problemi .La Barzelletta dei Notturni per chiudere la città e il modo più furbo per tenere soggiogata la popolazione dentro a delle mura da parte di un ex soldato .....neanche troppo dotato .....per poter avere la scusa di controllare popolo e vertici militari alle proprie manie di grandezza. Non smetterò di seminare il panico fino a quando non sarò sicura che ritorni ad essere una città libera da certe superstizioni e sciocche idee .Altrimenti preferirei vederla bruciare, la liberta e un bene prezioso e non permetterò a nessuno di metterci le mani sopra. Adoro il sangue e adoro il suo profumo e la sua consistenza.....il sapore ,per questo odio uccidere col Veleno lo ritengo disonorevole per quello che era anche un ottimo amante ...scusate se scrivo un poco di fretta, ma il sangue con cui ho scritto questa confessione si indurisce molto presto.
Di norma preferisco usare il pugnale e molto più caldo e eccitante ,e la sua lama ha bisogno di essere bagnata spesso ...per cui cercherò di rimettermi subito al lavoro per darmi altre calde soddisfazioni
sinceramente vostra La Rossa Meretrice
PS:non mi dispiace darmi un nome d'arte
ma se fossi in voi non mangerei alla mensa della Legione ah ah ah
Cari concittadini
Continuo a non capire nulla di cosa sia successo al vostro caro Regno di Kewor ,e mi faccio grasse risate pensando che il mio esilio abbia risolto i vostri problemi .La Barzelletta dei Notturni per chiudere la città e il modo più furbo per tenere soggiogata la popolazione dentro a delle mura da parte di un ex soldato .....neanche troppo dotato .....per poter avere la scusa di controllare popolo e vertici militari alle proprie manie di grandezza. Non smetterò di seminare il panico fino a quando non sarò sicura che ritorni ad essere una città libera da certe superstizioni e sciocche idee .Altrimenti preferirei vederla bruciare, la liberta e un bene prezioso e non permetterò a nessuno di metterci le mani sopra. Adoro il sangue e adoro il suo profumo e la sua consistenza.....il sapore ,per questo odio uccidere col Veleno lo ritengo disonorevole per quello che era anche un ottimo amante ...scusate se scrivo un poco di fretta, ma il sangue con cui ho scritto questa confessione si indurisce molto presto.
Di norma preferisco usare il pugnale e molto più caldo e eccitante ,e la sua lama ha bisogno di essere bagnata spesso ...per cui cercherò di rimettermi subito al lavoro per darmi altre calde soddisfazioni
sinceramente vostra La Rossa Meretrice
PS:non mi dispiace darmi un nome d'arte
ma se fossi in voi non mangerei alla mensa della Legione ah ah ah