Caratteristiche:
Forza: |
+8 |
Destrezza: |
+11 |
Costituzione: |
+9 |
Abilità: |
+12 |
Descrizione:
Descrizione Fisica:
Seppur possano essere considerati una sottorazza elfica, non esiste per un Drow offesa più grande dell’essere comparato agli Elfi della superficie. Con i "cugini" di superficie condividono una bellezza eterea ed un'eleganza impareggiabile che nel loro caso si fa spesso sfacciata, accattivante e maliziosa.
Eleganti, oscuri e letali, i Drow sono noti per essere maestri di inganno e magia oscura, e sono avvolti da una crudele reputazione. L'ombra che alberga nei loro cuori si rispecchia nel colore della loro pelle, che può variare dal nero assoluto all'antracite, al viola scuro, con qualche rara eccezione di albinismo.
Altezza: 130 - 170cm (la media, in alcuni rari casi possono giungere intorno ai 180 cm. Di solito le femmine sono più alte rispetto ai maschi).
Peso: 30 - 80Kg
Cute: Color ossidiana, antracite, viola scuro. Molto raramente bianca.
Occhi e capelli: Occhi tipicamente rossi, di rado viola, verdi, ambra o neri. Capelli solitamente bianchi, ma in alcuni casi possono anche essere scuri, o rossi.
Taglia: Media
Velocità: Media
Longevità: Fino a 800 anni
Allineamento: Negativo; Neutrale.
Cecità alla luce: Il Drow è completamente cieco alla luce del sole, mentre è in grado di vedere perfettamente anche nel buio più completo.
Usi e Costumi:
I Drow popolano cittadelle o agglomerati sotterranei nascoste molto in profondità e vivono avendo scarsissimi contatti con la superficie. La società è matriarcale e le femmine sono generalmente considerate superiori ai maschi, spesso venerate come riflesso della Dea Ragno, Lloth. La religione ha infatti un ruolo centrale in questa spartizione del potere dove le regine sono spesso somme sacerdotesse e ai maschi è relegato il ruolo di maghi di corte e guerrieri difensori delle città.
Rapporti con le altre razze:
I Drow sono fra le razze più xenofobe e razziste del continente, considerano se stessi una etnia eletta, superiore ad ogni altra e vivono in un isolamento quasi assoluto. Molto attaccati alla "purezza della razza" vedono decisamente di mal'occhio i casi di albinismo -che vengono per questo spesso abbandonati alla nascita- e i Mezzodrow. Finiscono spesso per avere pessimi rapporti anche con quanti dei loro simili scelgano una vita in superficie, anche se non è poi tanto raro che questo accada.
Divinità principalmente venerate:
Lloth, cui danno molti nomi, fra cui La Tessitrice, L'ingannatrice, e la Dea Ragno.
Area di Diffusione:
Non esiste ad oggi una mappatura ufficiale degli insediamenti Drow nel sottosuolo, esse si diramano nelle profondità delle viscere terrestri trovando nell'oscurità l'alleato perfetto.
A seguito del Grande Sonno e del crollo delle caverne sotterranee che molti ne ospitavano, i sopravvissuti si sono stanziati in un territorio nei pressi delle Paludi, ricco di piccole caverne che affiorano dal terreno. Qualcuno di loro azzarda anche a scegliere una vita in superficie, integrandosi nelle città più multietniche.
Abilità
- Immunità all'ammaliamento (passiva)
- Movenze del ragno
- Sensi drow (passiva)
- Tenebra del ragno
- Affinità magica (passiva)
Caratteristiche:
Forza: |
+10 |
Destrezza: |
+12 |
Costituzione: |
+8 |
Abilità: |
+10 |
Descrizione:
Descrizione Fisica:
Longilinei con orecchie a punta e dai lineamenti affusolati e gentili. Gli Elfi non superano mai 1,80 m di altezza ma sono incredibilmente leggeri in ragione di una costituzione incredibilmente magra e flessuosa. Nobili nel portamento, eleganti nei modi e incredibilmente longevi sono considerati la razza più antica e portatrice di cultura e civiltà mai esistita sul Continente.
Particolarmente resistenti alle avversità naturali come freddo, umidità e gran parte delle malattie che affliggono gli Umani, sono però maggiormente esposti ai pericoli derivanti da qualunque tipo di veleno.
Altezza: 140 - 180cm
Peso: 30 - 80Kg
Cute: Può assumere varie sfumature fra il bianco, il rosa e l'ambrato, ma sempre piuttosto chiara.
Occhi e capelli: Possono assumere quasi qualunque colore, dal nero al blu, alle sfumature di violetto, verde e oro.
Taglia: Media
Velocità: Media
Longevità: Oltre gli 800 anni
Allineamento: Buono; Neutrale; Malvagio.
Usi e Costumi:
Gli Elfi sono indiscutibilmente la razza più elegante e aggraziata, per tale consapevolezza a volte palesano atteggiamenti altezzosi, superbi ma al tempo stesso dotati di una saggezza millenaria.
La loro simbiosi con la natura li caratterizza nel modo di vivere ed edificare le proprie fortezze. Solitamente le più importanti popolazioni si trovano nel cuore del Continente a ridosso delle zone boschive, ma non è raro trovare individui che scelgono stili di vita più mondani e a contatto con le altre popolazioni del Continente, oppure nomadi.
Rapporti con le altre razze:
Il loro senso di superiorità nei riguardi delle altre razze del Continente li porta a porsi spesso -ma non sempre- con modi supponenti e diffidenti.
Seppur meno zelanti dei Nani nel ricordare a tutti quanto potente sia l’odio tra le loro razze anche gli Elfi non sembrano aver seppellito definitivamente gli screzi del passato, e buon sangue non corre neppure con gli esponenti della razza Drow, loro naturale nemesi.
Divinità principalmente venerate:
La fede maggiormente professata tra il popolo elfico è quella di Iri, Divinità secondaria tendenzialmente neutrale e simbiotica con la natura, legata alla Divinità principale Elianna. A seconda delle proprie scelte personali e della propria indole possono però scegliere di venerare qualunque altra Divinità.
Area di Diffusione:
Il più importante agglomerato culturale risiede nella Foresta della Quercia presso il Reame di Beriandil. Nei secoli però alcuni di loro hanno battuto sentieri avventurosi portandoli a macchia di leopardo su quasi tutto il continente, è ormai quindi molto facile trovarne dovunque.
Abilità
- Luce di Beriandil
- Sensi elfici (passiva)
- Gambe lunghe
- Colpo mirato (passiva)
- Affinità animale (passiva)
Caratteristiche:
Forza: |
+2 |
Destrezza: |
+16 |
Costituzione: |
+6 |
Abilità: |
+16 |
Descrizione:
Descrizione fisica
Fate e Folletti, anche comunemente denominati "il piccolo popolo". Sono gli abitanti del bosco e intimi figli della natura incontaminata nella quale, piccoli e agili, sanno mimetizzarsi alla perfezione. Nascondono un grande potere magico e mistico proveniente direttamente dalla madre terra e legato principalmente ad uno dei quattro elementi per eccellenza: Fuoco, Acqua, Aria, Terra.
Le Fate incarnano l'aspetto più etereo ed affascinante della Natura selvatica: solitamente hanno forma aggraziata con ali da farfalla, pelle chiara e luminescente, con lineamenti molto simili ad un'Elfa nonostante la minuta statura. Tutto, nel loro aspetto, è pura perfezione ed armonia.
Data la loro natura eterea, nel momento in cui per loro sopraggiunga loro la morte, non rimane alcuna spoglia materiale del corpo, ma tutta la loro energia vitale -o essenza- ritorna allo stato primordiale fondendosi con l'Elemento che l'ha generata.
I Folletti hanno un aspetto molto più eterogeneo tra loro, andando da quelli con aspetto più umanizzato a quelli più primordiali, privi di capelli e peluria, più simili al vegetale loro simbiotico.
Proprio per questa simbiosi vegetale, nel momento in cui per loro sopraggiunga la morte il corpo del Folletto torna a legarsi alla terra in forma di arbusto, o fiore.
Altezza: 20 - 50cm
Peso: 200 gr - 5 Kg
Cute: Eterogenea
Occhi e capelli: Possono assumere pressoché qualsiasi sfumatura di colore.
Taglia: Piccola
Velocità: Alta
Longevità: Massimo 300 anni
Allineamento: Positivo; Neutrale
Usi e costumi:
Solitamente vivono in piccole comunità perfettamente nascoste all'interno di boschi e foreste, adattandosi integralmente alla natura incontaminata e trovando rifugio in grotte, tronchi e radici.
La loro indole pacifica li porta a insediare le proprie comunità all'interno di altri Reami più grandi e strutturati, capaci di offrire sicurezza e protezione in cambio della cura e custodia del patrimonio naturalistico del regno.
Rapporti con le altre razze:
Tendenzialmente neutrale pura questa razza trova sintonia con coloro che rispettano la natura ed i suoi abitanti. Di contro non tollerano le violenze e deturpazioni della selva.
Divinità principalmente venerate:
Queste creature hanno un legame particolarmente stretto con la Natura, in ogni suo aspetto, e saranno dunque portate a venerare principalmente le divinità che ne rappresentano le diverse sfaccettature (
Iri, Siwara, Tyharlandar) così come
Elianna stessa.
Area di diffusione:
Ad oggi la più grande e radicata comunità di Figli della Selva è presente presso il Reame di Beriandil, anche se non è escluso che singoli individui di questa razza possano aver scelto dimore diverse.
Abilità
- Volo (passiva)
- Empatia vegetale (passiva)
- Empatia animale
- Polvere fatata
- Germoglia!
Caratteristiche:
Forza: |
+10 |
Destrezza: |
+10 |
Costituzione: |
+10 |
Abilità: |
+10 |
Descrizione:
Descrizione Fisica:
Nati dall'unione di un Umano ed un Elfo, i Mezzelfi sono l’incarnazione del concetto di straniero. Hanno una carnagione più pallida con una maggiore delicatezza e bellezza nei lineamenti rispetto agli Umani, ma sono solitamente più robusti rispetto agli Elfi. Normalmente hanno gli occhi chiari come quelli degli Elfi, ma il colore dei capelli può variare proprio come negli Umani.
Altezza: 160 - 200cm
Peso: 40 - 130Kg
Cute: Qualsiasi sfumatura fra il bianco, il rosa, l'ambrato, solitamente tendenti al chiaro.
Occhi e capelli: Qualunque colore tra le sfumature di parte elfica ed umana.
Taglia: Media
Velocità: Media
Longevità: Massimo 180 anni
Allineamento: Buono; Neutrale; Malvagio
Usi e Costumi:
Il Mezzelfo assume il ruolo di medaglia a doppia faccia nelle culture continentali. Se da un lato può sembrare il privilegiato figlio degli uomini, più bello e longevo rispetto a loro, dall’altro assapora una vita fatta di solitudine e distacco in quanto additato come reietto e bastardo. La scelta dei Mezzelfi solitamente è quella di vivere nelle comunità umane in quanto più propense all'apertura interrazziale, ma non sono rari i casi in cui alcune corti elfiche decidono di accogliere i loro ibridi senza remore.
Rapporti con le altre razze:
Non hanno particolari antipatie verso razze specifiche, il loro sangue misto li rende particolarmente camaleontici anche nelle relazioni.
Divinità principalmente venerate:
Al pari degli umani i mezz’elfi non hanno una divinità a cui sono più fedeli ma in base alla propria origine ed estrazione vengono educati al culto di diverse divinità.
Area di Diffusione:
I Mezzelfi, in ragione della loro nomea di eterni raminghi, sono grandi viaggiatori e si possono trovare pressoché in qualunque comunità e angolo del Continente.
Abilità
- Lestezza (passiva)
- Sensi elfici (passiva)
- Retaggio umano (passiva)
- Retaggio elfico
- Fortuna del mezzelfo
Caratteristiche:
Forza: |
+12 |
Destrezza: |
+10 |
Costituzione: |
+10 |
Abilità: |
+8 |
Descrizione:
Descrizione Fisica:
I Mezzorchi incarnano l'emblema vivente del concetto di brutalità, rappresentando le creature più grandi e forti di tutto il Continente. Alti fino a 2,40 m e con una muscolatura incredibilmente sviluppata appaiono come giganti in grado di portare un istintivo timore nei cuori delle altre razze. Solitamente brutti, sgraziati e con mascelle pronunciate a mostrare corte zanne. Nei secoli hanno mutato il loro aspetto avvicinandosi, se così si può dire, ad una parvenza più umanizzata con capelli, peli, barba ed addirittura vestiario a coprirne le nudità.
Altezza: 180 - 240cm
Peso: 80 - 150Kg
Cute: Può assumere qualsiasi sfumatura fra il grigio, il verde e tinte rossastre.
Occhi e capelli: Variano dalle tinte scure, brune e rossastre, sino ai toni del verde.
Taglia: Medio-grande; grande
Velocità: Normale
Longevità: Massimo 100 anni
Allineamento: Positivo; Neutrale; Malvagio.
Usi e Costumi:
Nella cultura orchesca non vi è discernimento in ambito politico e/o diplomatico, ragione per cui le uniche forme di aggregazione corrispondono a Clan o Tribù. Questi ibridi invece sono riusciti a stemperare i propri comportamenti istintivi così da poter tentare approcci integrativi presso le popolazioni umane, dunque a seconda della propria indole e delle proprie scelte potranno optare se farsi accogliere in ambienti più selvatici o aderire alle comunità umane e miste.
Rapporti con le altre razze:
Rapporti freddi e distaccati. Il timore alberga nei cuori di chi li frequenta e per ogni Mezzorco sarà necessario farsi conoscere e apprezzare, per potersi integrare.
Divinità principalmente venerate:
Katraah , che racchiude in sè l'anarchia e la brutalità delle fiere selvatiche e degli esseri a loro affini. Non vi è strategia o lungimiranza in coloro che venerano tale divinità, ma solamente l'abbandono incontrollato nel vortice di brutalità e caos confusionario. Solitamente la fede in Katraah è abbracciata da quei Mezzorchi che trovano la loro casa presso popolazioni ben lontane dalla civiltà conosciuta o in tribù dedite al saccheggio e razzie per il puro gusto di invasione. A seconda della loro indole ed educazione però possono trovare soddisfazione nel venerare Divinità diverse.
Area di Diffusione:
Alcune tribù di Mezzorchi sono state avvistate nelle zone del deserto, e nelle loro prossimità. Non è raro però, che alcuni di loro decidano di avventurarsi nel mondo cosiddetto "civilizzato".
Abilità
- Oscurovisione (passiva)
- Fiuto
- Scatto d'ira (passiva)
- Preghiera a Katraah
- Potere dell'orda (passiva)
Caratteristiche:
Forza: |
+10 |
Destrezza: |
+8 |
Costituzione: |
+12 |
Abilità: |
+10 |
Descrizione:
Descrizione Fisica:
Bassi, dalla corporatura possente. I Nani sono una delle razze più basse del Continente ma anche tra le più coriacee e resistenti. Non particolarmente belli per gli standard umani, i Nani fanno comunque vanto del loro aspetto guerriero, mostrando muscolature possenti e tempra indiscussa. I maschi portano lunghe barbe il cui colore dipende solitamente dalla zona di provenienza, le donne, nonostante le leggende, non hanno la barba ma folti capelli che come per le barbe degli uomini cambiano in base alla zona di provenienza.
Altezza: 120 - 135cm
Peso: 40 - 100Kg
Cute: Rosata o ambrata, ma comunque piuttosto scura.
Occhi e capelli: possono assumere tinte fulve, bionde, rosse e ramate, brune e nere, mentre gli occhi possono essere neri, nocciola, verdi o celesti.
Taglia: Media
Velocità: Lenta
Longevità: Massimo 400 anni
Allineamento: Buono; Neutrale; Malvagio
Usi e Costumi:
I Nani sono probabilmente la razza più cocciuta e orgogliosa di OldOak, ma anche la più onorevole. E’ estremamente difficile guadagnarsi il rispetto di un Nano, ma una volta ottenuto si potrà contare su un alleato incredibilmente coraggioso e leale.
Tra loro si ergono i migliori tra artigiani, maniscalchi, armaioli, minatori e conoscitori di metalli e pietre preziose. Dal punto di vista bellico non amano gli intrighi o le trame arcane, preferiscono affrontare di petto le situazioni scomode andando subito alle armi.
Rapporti con le altre razze:
Si dice che il rancore dei Nani duri in eterno e il loro odio verso la razza elfica ne è probabilmente l'emblema. La maggior parte di loro non rammenta neanche il motivo atavico di tale attrito verso gli Elfi, ma sta di fatto che continua ancora oggi a bruciare come una ferita ben più recente.
Per via del grande esodo che condusse i primi Nani sul Continente della Quercia, anche la considerazione dei Mezzorchi non è annoverabile tra le più amichevoli.
Divinità principalmente venerate:
Mor-Athal, ma non è escluso possano seguire altre fedi.
Area di Diffusione:
La maggior parte di loro era stanziata al di sotto delle viscere montane dove si ergeva il grande Dominio nanico di Minargal. A seguito del crollo che, durante il Grande Sonno ha distrutto la città, i Nani rimasti si sono adattati alla superficie, stanziandosi presso alcune valli sulle montagne o, per i più ardimentosi, addentrandosi nelle zone abitate del Continente.
Abilità
- Oscurovisione (passiva)
- Stabilità (passiva)
- Minatore esperto (passiva)
- Cercatore di filoni (passiva)
- Eredità di Minagral (passiva)
Caratteristiche:
Forza: |
+10 |
Destrezza: |
+10 |
Costituzione: |
+10 |
Abilità: |
+10 |
Descrizione:
Descrizione Fisica:
Gli Umani sono la razza più diffusa sul Continente. Il loro aspetto può essere estremamente variabile a seconda della zona di provenienza come delle proprie abitudini, così che potranno esserci Umani molto snelli ed atletici ed altri inflacciditi da una vita di pigrizia e vizi. Pelle, occhi e capelli possono presentare una grande varietà di colori, dai più chiari a quelli più scuri ed intensi. Si adattano facilmente a qualunque ambiente ma sono anche facilmente attaccabili dalle avversità naturali come freddo ed umidità, che possono causare malattie.
Altezza: 150 - 200cm
Peso: 40 - 130Kg
Cute: Qualsiasi sfumatura che vada dal bianco al rosa, all'ambrato. Alcuni -solitamente appartenenti alle tribù dei popoli del deserto, o dell'oltreoceano- possono presentare un incarnato molto scuro, sul marrone o tendente al nero.
Occhi e capelli: Gli occhi assumono tinte che possono andare dal caldo nocciola, al nero più profondo, ai più cristallini verdi o azzurri, mentre i capelli possono andare dal biondo, in tutte le sue sfumature, al rosso al nero.
Taglia: Media
Velocità: Media
Longevità: Massimo 100 anni
Allineamento: Buono; Neutrale; Malvagio
Usi e costumi:
Poco longevi ma con una grande capacità di adattamento hanno colonizzato facilmente i territori più prosperi e rigogliosi. Abili artigiani, coraggiosi guerrieri, dediti studiosi delle arti arcane, sembra che nessuna strada sia per loro impercorribile, vantando uno strabiliante spirito di adattamento. Proprio in ragione della loro capacità di adattamento gli umani non hanno degli usi etnici propri per tutta la specie, ma si identificano spesso con i Regni, le Tribù o le Città da cui provengono. Tale diversificazione ha fatto si che nei secoli siano nate diverse discendenze caratteristiche rispettivamente delle zone nordiche, centrali costiere, isolane e meridionali.
Rapporti con le altre razze:
Gli uomini stringono spesso rapporti dovuti alla necessità più che alla simpatia e la loro capacità di adattamento li ha resi socievoli e ben disposti quasi verso ogni altra razza. Il loro cuore brama costantemente il potere indiscusso, più dell'oro e dei diamanti, essi controllano con estrema difficoltà questi desideri.
Divinità principalmente venerate:
Gli Umani non hanno una specifica divinità di riferimento, la loro natura mutevole fa in modo che ogni uomo scelga liberamente chi venerare in base alla propria coscienza o al proprio tornaconto.
Area di diffusione:
Diffusione equa su tutto il territorio continentale, tranne che luoghi angusti come le profondità della terra, e piuttosto rari in luoghi particolarmente avversi come paludi o deserti, anche se sono state viste alcune popolazioni stanziarsi anche in quelle zone.
Abilità
- Loquacità
- Adrenalina (passiva)
- Apprendimento rapido (passiva)
- Giramondo
- Specializzazione (passiva)